Divugazione al Museo: gioco da tavolo sui cambiamenti climatici per le scuole

Ieri ho avuto di nuovo un’occasione per fare divulgazione al Museo di Zoologia di Cambridge. C’erano due classi di 12-13 anni e abbiamo parlato di cambiamenti climatici e sperimentato il loro effetto sugli animali. Come sempre in questi casi, abbiamo iniziato con una breve presentazione su cambiamenti climatici ed evoluzione, peŕpoi giocare a “Climate change” il mio gioco da tavolo sul tema.

Imparare i meccanismi con cui i cambiamenti climatici impattano gli animali ci aiuta a capire meglio i possibili effetti dell’attuale emergenza climatica. Ed esplorarli attraverso un gioco rende l’esperienza degli studenti e delle studentesse più coinvolgente e meno stressante rispetto a quando si segue una lezione o un seminario.

Chi volesse svolgere con me attività di questo tipo a scuola può scrivermi attraverso il modulo di contatto.

Parlare di scienza a scuola. Cambiamenti climatici: la lezione del passato

Sono stata invitata a fare una lezione online al Liceo delle Scienze Umane (indirizzo biomedico) all’Istituto “Marisa Bellisario” di Inzago (MI) all’interno del progetto AIRIscuole, dell’Associazione Internazionale Ricercatori Italiani.

Ho fatto un seminario dal titolo “Cambiamenti climatici, la lezione del passato”, in cui abbiamo visto l’effetto dei cabiamenti climatici del passato, del presente e del futuro sulle specie animali (e non solo…). Studenti e studentesse hanno poi intavolato una discussione molto interessante, che ha spaziato da come ho scelto il mio campo di ricerca (l’ho raccontato anche in questa intervista) agli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile (ne ho parlato qui), dall’effetto dell’attuale crisi idrica alle azioni pratiche che possiamo portare avanti per affrontare i cambiamenti climatici (ne ho discusso in questo video).

La prima diapositiva della mia presentazione

Docenti o studenti interessati a svolgere attività di questo tipo nelle loro scuole possono scrivermi attraverso il modulo di contatto.

Parlare di cambiamenti climatici ed evoluzione a scuola

Sono stata invitata a fare un seminario durante la Science Week alla Sancton Wood School, Cambridge. Il titolo del mio intervento è stato “Back to Earth: climate change and evolution”, e ho parlato dell’impatto dei cambiamenti climatici del passato, del presente e del futuro sulle specie animali (e non solo).

È stato molto bello, e ringrazio Emilia Angelillo, responsabile dei laboratori scientifici alla Sancton Wood School, per avermi invitato!

Docenti o studenti interessati a svolgere attività di questo tipo nelle loro scuole possono scrivermi attraverso il modulo di contatto.

Parlare di cambiamenti climatici al Museo: seminario e gioco da tavolo per le scuole

Ieri ho collaborato con il Museo di Zoologia di Cambridge svolgendo un’attività sul cambiamento climatico con studenti e studentesse di 14-15 anni.

La sessione è iniziata con una breve presentazione che spiegava la relazione tra cambiamento climatico, evoluzione ed estinzione. Poi abbiamo giocato a “Climate change” il mio gioco da tavolo su clima ed evoluzione.

Imparare i meccanismi con cui i cambiamenti climatici influenzano le specie animali aiuta a capire meglio i rischi che l’attuale emergenza climatica sta comportando per il mondo naturale. Allo stesso tempo, esplorarli attraverso un gioco rende l’esperienza degli studenti e delle studentesse più coinvolgente e meno stressante rispetto a quando si segue una lezione o un seminario.

Chi volesse svolgere con me attività di questo tipo a scuola può scrivermi attraverso il modulo di contatto.

Intervista per AIRIcerca

È appena uscito il video di questa intervista che ho fatto per AIRIcerca qualche mese fa. È stata registrata nell’ambito del progetto AIRIscuole, (di cui faccio parte) che porta ricercatori e ricercatrici nelle scuole per dialogare con studenti e studentesse.

Se avete interesse a organizzare un incontro a scuola con me potete scrivermi qui sul sito. Se invece vi interessa una serie di seminari che coprano varie discipline non esitate a contattarci tramite AIRIscuole.